GESTIONE ALTRI RIFIUTI
In Italia carta e cartone costituiscono circa il 30% dei rifiuti: una fetta importante che merita un’attenzione particolare. Fortunatamente, essendo materiali riciclabili, possono essere trattati e utilizzati come risorse per la produzione di nuova carta.
Per questo motivo è bene affidare i servizi di recupero di carta e cartone ad aziende specializzate, professionali, dotate di un’esperienza consolidata negli anni e di mezzi adeguati, proprio come BERG PHI.
Ma c’è di più: la nostra azienda non offre solo un servizio completo di ritiro e recupero dei rifiuti in carta e cartone ma, dove richiesto, si occupa anche della distruzione certificata degli archivi di dati sensibili, garantendo la massima privacy per quanto riguarda documenti che non possono essere semplicemente cestinati (vedi servizio ZEROZERODATI©)
A seconda del servizio richiesto dotiamo il Cliente di due tipologie di contenitori:
- In cartone riciclato per il ritiro della carta comune.
- In cartone riciclato con sigillo antieffrazione per la raccolta dei documenti riservati.
Come sempre, pensiamo a tutto noi.
In materia di inquinamento ambientale, è noto che lo smaltimento della plastica rappresenti un problema cruciale, a livello planetario. Per farsi un’idea più precisa, ecco alcuni dati significativi pubblicati su un articolo del National Geographic.
Metà di tutta la plastica prodotta ad oggi, è stata realizzata solo negli ultimi 15 anni. La produzione è aumentata in modo esponenziale, passando dai 2,3 milioni di tonnellate del 1950 ai 448 milioni di tonnellate del 2015. Un dato che dovrebbe raddoppiare dal 2050.
Ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono dalle nazioni costiere negli oceani. Tutto ciò equivale a buttare cinque buste di immondizia ogni 30 centimetri di costa in tutto il mondo.
Spesso le plastiche contengono additivi che le rendono più resistenti, più flessibili e durevoli. Molte di queste sostanze, però, possono prolungare la vita dei prodotti nel momento in cui vengono gettati via. Si stima che alcuni possano durare almeno 400 anni prima di degradarsi.
Oltretutto la plastica è uno dei materiali più utilizzati al mondo e, allo stesso tempo, quello che riesce a conservarsi più a lungo: servono infatti centinaia di anni perché si possa degradare completamente.
È essenziale, perciò, prestare la massima attenzione al problema, preferendo materiali ecosostenibili e riciclati ma, innanzitutto, conferendo i propri rifiuti in modo corretto.
Affidando a BERG PHI i rifiuti in plastica provenienti dal normale consumo e produzione d’ufficio, i nostri clienti hanno la garanzia che essi saranno trattati nel pieno rispetto per l’ambiente e che verranno riciclati al massimo livello possibile, in linea con il modello di economia circolare sul quale la nostra azienda si basa da sempre.
Pile e batterie costituiscono un rifiuto particolarmente dannoso per la salute e per l’ambiente in quanto contengono metalli pesanti tossici e altre sostanze che, se non trattati adeguatamente, hanno un grande impatto in termini di inquinamento.
La corretta gestione di pile e batterie è importante da una parte, per tutelare l’ambiente da metalli pesanti, dall’altra per recuperare eventuali metalli in esse contenute che possono essere riciclati a un nuovo utilizzo.
Nel servizio offerto da BERG PHI è inclusa la fornitura di raccoglitori a norma per riporre in sicurezza pile e batterie alcaline, nichel-cadmio, accumulatori al litio, batterie ricaricabili e batterie al piombo. Tutte le pile e le batterie, dopo il ritiro, vengono avviate al recupero.
Smaltire i filtri dei condizionatori è un’operazione tutt’altro che banale. Per di più, questi particolari rifiuti possono rientrare nella categoria dei rifiuti pericolosi, qualora i filtri vengano utilizzati per ambienti di lavorazione e produzione con possibili tracce di sostanze chimiche.
Affidando la gestione di questi rifiuti a BERG PHI il nostro cliente ha la garanzia di un servizio completo, che prevede lo smontaggio, il ritiro e il trattamento dei filtri da condizionatori.
Inoltre, al termine del servizio, i nostri operatori si occupano della pulizia delle aree di intervento, così da evitare eventuali dispersioni di polveri dopo lo smontaggio e la movimentazione. Non solo recupero e trattamento, quindi, ma attenzione anche al vostro ambiente lavorativo.
Secondo la normativa, le lampade fluorescenti, i neon o le lampade a basso consumo sono considerate R.A.E.E., ovvero Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, e devono essere rimosse e smaltite come “rifiuti pericolosi” perché contengono sostanze come il mercurio o altri gas tossici e nocivi. Tali sostanze, se rilasciate nell’ambiente, hanno un alto grado inquinante.
Anche in questo caso BERG PHI si occupa di tutto l’iter di recupero e smaltimento, fornendo innanzitutto al cliente raccoglitori adeguati al confezionamento delle sorgenti luminose dismesse.
Gli estintori sono presenti per legge in ogni luogo di lavoro. Quelli scaduti o non funzionanti vanno però smaltiti correttamente perché al loro interno possono contenere sostanze tossiche per l’uomo e per l’ambiente.
Come per tutti i rifiuti speciali, anche per gli estintori, l’azienda che li ha utilizzati (in gergo il “produttore” del rifiuto) deve stabilire il corretto livello di pericolosità e attribuire di conseguenza il corretto codice C.E.R.
Per questo è fondamentale poter contare su un partner specializzato come BERG PHI, che supporta il cliente nella corretta caratterizzazione del rifiuto, nella giusta scelta del codice C.E.R. e nel successivo conferimento per il trattamento finale.
Tra i servizi più richiesti, BERG PHI offre la raccolta e il recupero di mobili da ufficio e mobilio cosiddetto “ingombrante”.
Disponiamo infatti di collaboratori qualificati per lo smontaggio di strutture di arredamento, provvediamo a fornire servizi di facchinaggio per la rimozione e la movimentazione di ingombranti all’interno degli uffici e ne garantiamo infine l’adeguato recupero.
Il tutto con una formula anche “chiavi in mano”, affinché i nostri clienti abbiano un unico riferimento progettuale.